CONCLUSIONI

• Il trattamento delle fratture dell’omero si avvale di svariate tecniche chirurgiche

• E’ necessario rispettare le corrette indicazioni per i diversi tipi di fratture

• Ma esistono spesso fratture “difficili” da trattare per la loro complessità

• In questi casi il fissatore esterno può essere la soluzione tecnica più accettabile per risolvere con minimo danno e non disturbare troppo la biologia del callo osseo, pena il fallimento del trattamento

• È necessario evitare la eccessiva rigidità del sistema modulando opportunamente le sue caratteristiche intrinseche (calibro e numero delle viti, dinamizzazione, derigidificazione) per raggiungere risultati favorevoli al paziente